

Cantico dei Cantici
L’opera dell’artista Silvia Salvadori vuole essere un omaggio al pittore Marc Chagall. L’opera è stata realizzata su un tondo in legno di pioppo e dorata con foglia oro zecchino 23 ¾ con la tecnica della scuola senese del XV sec.
Misure: 50 x 50 cm
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Descrizione
In questa opera vi è rappresentata una Gerusalemme ideale dove ogni singola casa, sinagoga, chiesa e moschea diventa una combinazione unica di forme geometriche e colori vivaci, che riflettono l’influenza del cubismo con rimandi all’arte medievale e Rinascimentale. Tracce di decorazioni in stile gotico si ritrovano incise sull’oro nelle finestre delle chiese e nella figura dell’angelo musicante dalla veste dipinta in rosso vermiglio, pigmento sovente utilizzato dagli artisti nel Rinascimento toscano. L’oreficeria medievale invece trova la sua massima espressione nella rappresentazione centrale della scena con il Muro del Pianto. Ogni singola pietra è stata finemente incisa sull’oro zecchino e presenta diversi elementi decorativi eseguiti a punzone e con una punta di pietra d’agata. Il Muro del Pianto è un luogo carico di storia e di emozioni, una testimonianza visibile di lutti e speranze. Le sue antiche pietre hanno visto passare generazioni di persone, ognuno dei quali ha lasciato un segno sulla sua superficie. Silvia Salvadori mette in risalto ogni singola pietra, graffiando la superficie dorata come se ogni singola lacrima e preghiera potesse aprire attraverso le sue fessure nuovi desideri e richieste a Dio. Questo dipinto vuole essere una poesia, una preghiera a Gerusalemme. Lo sposo e la sposa volano sul cielo d’oro in sella a un cavallo bianco come nel Cantico dei Cantici di Chagall. Lo strascico della donna raccoglie e ferma i flutti della Divina: l’amore è più forte della morte, è un ponte gettato tra cielo e terra. Il vaso di melagrane sullo sfondo è simbolo di giustizia, fratellanza, abbondanza e prosperità. Nel Cantico dei Cantici il frutto del melograno diventa simbolo di amore fecondo e dell’intesa relazione tra l’amato e l’amata. I melagrane sono anche un motivo ricorrente nella tradizione cristiana e spesso venivano dipinti da Sandro Botticelli, si veda la Madonna della Melagrana conservata agli Uffizi e dipinta da Silvia Salvadori in una sua splendida reinterpretazione.
Autore: Silvia Salvadori
Misure: 50 x 50 cm
Tecnica: L’opera è stata realizzata su un tondo in legno di pioppo e dorata con foglia oro zecchino 23 ¾ con la tecnica della scuola senese del XV sec.