Natura
L'artista Silvia Salvadori, unisce per la prima volta le tecniche pittoriche originali della scuola Toscana del XIV secolo con il mondo della natura.
L’idea nasce dalla sua passione e dal suo amore per gli animali e il paesaggio toscano, che la conducono verso la realizzazione di nuove composizioni di raffinata fattura e pregio incomparabile. Nei suoi paesaggi troviamo l'anima della Toscana.. Le sue opere traggono ispirazione dai paesaggi medievali e rinascimentali dipinti da Pietro Lorenzetti, Piero della Francesca, Botticelli e dalla produzione artistica tipica del collezionismo mediceo.
Il collezionismo e il mecenatismo mediceo furono il fulcro intorno al quale ruotò l'arte fiorentina a partire dal Quattrocento. E proprio nel rispetto di questa tradizione, Silvia ritorna a svolgere un'azione in profondità verso i gusti personali dei suoi committenti che ad Arezzo e in tutto il mondo richiedono soggetti religiosi e storici, ritratti, composizioni floreali e paesaggi.
“Il sapere ritrarre fiori e altre cose minute” rispecchia nell’artista, quella volontà di ripercorrere il pensiero più tardi di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, il quale affermò:” Tanta manifattura gli era a fare un quadro buono di fiori, come di figure”.
È così che coi pregiati colori della sua tavolozza, esprime tutto l’amore verso la Natura, la cura verso ogni suo dettaglio attuato secondo le antiche tecniche del primo rinascimento e del suo compiacimento nel veder nascere e germogliare dalle sue opere l’anima del paesaggio Toscano e le sue molteplici tonalità naturali.
I colori vivaci, e allo stesso tempo delicatamente modulati, stesi con brevi e veloci tratti di pennello, esaltano la ricerca scientifica della resa naturalistica dei singoli animali, dei fiori e degli insetti. Le sue sono vere e proprie miniature eseguite abilmente, con una precisione quasi calligrafica degli elementi.
Ogni opera di Silvia può essere arricchita, su commissione, da pietre preziose e da preziosi ricami d’oro eseguiti con l’antica tecnica detta “della pastiglia” in foglia oro zecchino.